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Informazioni e regole di comportamento per il corretto uso delle apparecchiature elettriche

– L’impianto deve essere protetto da un interruttore automatico generale, integrato da un interruttore differenziale ad alta sensibilità (cosiddetto SALVAVITA), installato all’ingresso dell’impianto di casa, nel quadro elettrico presso i contatori di un condominio o all’ingresso dell’appartamento.
– Deve esistere un impianto generale di terra, anch’esso eseguito “a norma” e soggetto a controlli e manutenzione periodica: E’ VIETATO UTILIZZARE TUBAZIONI DELL’ACQUA O DEL GAS O ALTRI METODI IMPROVVISATI !! si rischia di essere folgorati e di mettere in pericolo anche i residenti degli altri appartamenti !!
– Le apparecchiature utilizzate devono essere conformi alle norme tecniche applicabili, dotate di marchio di qualità (IMQ o equivalente) e di marcatura CE, esenti da danneggiamenti. Occorre leggere attentamente le istruzioni prima dell’uso e seguire le indicazioni del costruttore e soprattutto i DIVIETI.
– L’impianto deve essere protetto contro i sovraccarichi ed il corto circuito mediante apposito interruttore di protezione (interruttore magnetotermico) correttamente dimensionato.
– I conduttori devono essere idonei all’uso ed al luogo di installazione, avere sezione sufficiente alla portata richiesta, tipo di isolamento adeguato alla posa (se interrati devo avere guaina a doppio isolamento tipo FG7 o similare), protetti adeguatamente da sovraccarichi e cortocircuito da interruttori automatici.

– L’impianto deve essere regolarmente controllato, verificato e soggetto a manutenzione da parte di installatore specializzato: un “tagliando” ogni due anni, come si fa per la caldaia o per l’automobile, è di solito sufficiente. La dichiarazione di conformità deve essere rilasciata solo in caso di realizzazione di nuovo impianto o di trasformazione o ampliamento; non occorre nel caso di “Manutenzione Ordinaria”.
– Una volta al mese occorre pigiare il tasto “TEST” degli interruttori differenziali “SALVAVITA” per verificarne il corretto intervento.
– Se un interruttore differenziale interviene spesso, chiamare un elettricista di fiducia per far controllare l’impianto: probabilmente, se non è difettoso l’interruttore, una apparecchiatura disperde verso terra per un guasto interno; spesso in questi casi avvertiamo una leggera scossa toccando l’involucro esterno.
– Ogni volta che si interviene sull’impianto elettrico, anche per sostituire una lampadina o pulire un lampadario, staccare la corrente dell’interruttore generale. Non è sufficiente spegnere il lampadario operando sul suo interruttore perché qualche portalampada potrebbe rimanere in tensione e causare una fulminazione. Per questo motivo è consigliabile effettuare questi interventi di giorno.

– Utilizzare prese di sicurezza che hanno il foro centrale per il contatto di terra (ad eccezione delle prese tedesche “schuko” che hanno il contatto con linguette laterali), schermi di protezione che chiudono i fori quando la spine è estratta e si aprono solo quando si applica una leggera pressione su tutti i fori: questo impedisce ai bambini di inserire oggetti metallici appuntiti nelle prese con rischio di fulminazione mortale!

– Se si rilevano cavi danneggiati o scoperti in qualsiasi punto della guaina,o staccati dalle loro spine, o con guaina annerita o deformata, se si sente odore di plastica bruciata o se si notano scintillii o crepitii nei contatti o all’interno di un’apparecchiatura, intervenire immediatamente (per evitare cortocircuiti o fulminazioni) staccando l’alimentazione
dall’interruttore generale, disinserendo le spine o prese o cavi difettosi, prendendo provvedimenti perché nessuno (specie i bambini) si avvicini alle prese a muro difettose, disponendone la riparazione da parte di personale specializzato.
– Se si rilevano prese non totalmente incassate a muro o deteriorate, o accoppiamenti difettosi presa-spina, o tracce di bruciatura intervenire immediatamente (per evitare cortocircuiti o fulminazioni) togliendo corrente all’impianto e sostituendo l’apparecchiatura danneggiata. E’ sempre opportuno chiamare per l’intervento un installatore qualificato di fiducia.

– Evitare di attaccare più di un apparecchio ad una sola presa con multiple e ciabatte varie: si evita così che la presa si surriscaldi con pericolo di corto circuito e di incendio! Usare adattatori solo con due prese laterali; l’altro tipo, con una terza presa parallela agli spinotti, è considerato pericoloso perché consente l’inserimento a catena di più prese multiple, con possibilità di cedimento meccanico degli alveoli.
– Usare sempre adattatori e prolunghe adatti a sopportare la corrente assorbita dagli apparecchi utilizzatori: su tutte le prese e ciabatte in commercio è riportata la corrente in Ampere [A] o la potenza massima sopportabile in Watt [W].
– Sono vietati gli adattatori cha hanno spina 10A (piccola) e presa 16A o bipasso o tedesca (grande): la presa e la spina da 10A possono surriscaldarsi, danneggiandosi e provocando un corto circuito.
– Attenzione a cavi di prolunga posati sotto le porte: potrebbero essere schiacciati o tagliati.

– Allontanare i cavi e le prolunghe elettriche dalle possibili fonti di calore.
– Evitare di toccare a mani nude eventuali cocci di lampade fluorescenti (al neon): le lesioni sulle mani sono difficilmente guaribili!
– Evitare di lasciare a terra prolunghe o fasci di cavi che possono costituire pericolo di inciampo.
– Non lasciare prolunghe con connessioni elettriche a pavimento: costituiscono un pericolo durante le operazioni di pulizia del pavimento con acqua o panni bagnati.

– In caso di blackout tenere sempre in efficienza una torcia elettrica che permette di muoversi in casa senza rischiare incidenti o cadute. Utile anche una radio a pile per ottenere informazioni dall’ente in caso di blackout prolungato che interessa una larga porzione della rete. Usare solo se necessario candele o lampade a petrolio per evitare rischi di incendio a causa delle fiamme libere. In tali situazioni evitare di aprire inutilmente frigo e congelatori. NB. Al termine del blackout non riattivare tutte insieme le apparecchiature elettriche (per non sovraccaricare la rete in fase di ritorno a regime) ma dare priorità solo all’indispensabile (illuminazione., congelatore, frigorifero).
– Non utilizzare l’ascensore immediatamente dopo un blackout e, se si rimane chiusi dentro, non tentare di uscire ad ogni costo, ma mantenere la calma ed azionare il pulsante di allarme. Utilizzare il cellulare solo in casi di emergenza o dubbi, chiamando i vigili del Fuoco o le forze dell’ordine (numero 115 o 113).
– Non togliere le spine tirandole per il filo, o con forza eccessiva, rischiando di strappare la presa dal muro: molti incidenti domestici sono causati dalle spine danneggiate che rendono accessibili le parti in tensione!
– Sostituire la spina rotta: non tentare di ripararla con nastro isolante o adesivo, è un rischio inutile!
– Evitare di attaccare più di un apparecchio ad una sola presa con multiple e ciabatte varie: si evita così che la presa si surriscaldi con pericolo di corto circuito e di incendio! Usare adattatori solo con due prese laterali; l’altro tipo, con una terza presa parallela agli spinotti, è considerato pericoloso perché consente l’inserimento a catena di più prese multiple, con possibilità di cedimento meccanico degli alveoli.
– Usare sempre adattatori e prolunghe adatti a sopportare la corrente assorbita dagli apparecchi utilizzatori: su tutte le prese e ciabatte in commercio è riportata la corrente in Ampere [A] o la potenza massima sopportabile in Watt [W].
– Sono vietati gli adattatori cha hanno spina 10A (piccola) e presa 16A o bipasso o tedesca (grande): la presa e la spina da 10A possono surriscaldarsi, danneggiandosi e provocando un corto circuito.
– Attenzione a cavi di prolunga posati sotto le porte: potrebbero essere schiacciati o tagliati.

– No effettuare operazioni su apparecchi elettrici quando si hanno le mani umide o bagnate.
– Non utilizzare phon, radio o stereo portatili quando si è nella vasca da bagno o sotto la doccia.
– Non mettere elettrodomestici che siano a portata di mano dal bordo vasca o dal piatto doccia.
– Allontanare tende o altro materiale combustibile da faretti ed in genere dalle lampade, asciugacapelli, tostapane ed altre apparecchiature elettriche che sviluppano calore.
– Non coprire con indumenti, stracci o altro, le apparecchiature elettriche e le lampade, che necessitano di ventilazione per smaltire il calore prodotto; in particolare attenzione alle lampade alogene!!
– Se si utilizzano stufe elettriche tenerle lontane da tendaggi, tappezzeria e altro materiale facilmente combustibile. Non appoggiare sulle stufette vasi di fiori o contenitori di liquidi, né stracci umidi. Prima di uscire spegnere la stufa e staccare la spina. Questa precauzione andrebbe utilizzata con tutti gli apparecchi elettrici a maggior rischio (phon, televisori, forni elettrici, lavatrici e lavastoviglie).
– In caso di incendio togliere tensione all’impianto scollegando l’interruttore generale o il contatore Enel.
– Non usare acqua per spegnere un incendio vicino ad apparecchiature elettriche.

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